COLUMBANUS

LA STORIA

Se elimini la libertà, elimini la dignità.

Colombano, Lettera IV



Un santo. Un pellegrino. Un gigante del Medioevo, che trattò da pari a pari con re e pontefici. Un mistico integerrimo e carismatico, temuto e al contempo amato. Un monaco dolce e amorevole ma capace di essere inflessibile nel difendere la religione e la moralità. Un uomo giusto che mai venne a patti con la corruzione del suo mondo. Un baluardo a difesa delle popolazioni ed un amico della natura e del Creato.

Colombano era tutto questo... e molto di più. Un personaggio affascinante e contradditorio che segnò pesantemente l’età in cui visse.

Venuto dalla lontana Irlanda con dodici compagni, portando con sé le tradizioni e la cultura del suo paese, egli percorse l’Europa, fondò monasteri e giunse infine a Bobbio dove si spense nel 615.

Ingiustamente dimenticato dal grande pubblico per un lungo periodo, anche se il suo ricordo ispirò dotti e religiosi di tutto il mondo, egli ritorna oggi a parlarci e a illuminare la sua Europa grazie anche all’istituzione del Cammino di San Colombano come itinerario culturale. Il suo messaggio di libertà e di fratellanza è però talmente potente che non si può confinare nemmeno ad un continente vasto come quello europeo: egli si rivolge a tutti gli uomini, religiosi e laici.

> La storia di San Colombano


CAMMINO

Non vogliate giudicarci come a voi estranei. Siamo infatti membra dello stesso corpo, sia che siamo Galli, Britanni, abitanti d’Ibernia o di qualsiasi altro paese

Colombano, Lettera IV



Colombano, all’età di 50 anni e con un futuro da probabile abate di uno dei più grandi monasteri irlandesi, quello di Bangor, decise di partire con dodici compagni per il continente europeo. Il suo viaggio, guidato dalla volontà di farsi peregrinus pro Christo e di portare il conforto e la Parola del Signore alle popolazioni continentali in difficoltà, segnò la Storia dell’Europa tutta, di cui il monaco irlandese può a buon diritto considerarsi uno dei fondatori.

A 1400 anni dalla sua morte finalmente il cammino di Colombano diviene Itinerario Culturale europeo e può essere oggi percorso dai pellegrini con conforto dello spirito... e anche della vista! Si passa infatti dall’Irlanda sino agli Appennini italiani transitando per alcuni dei più suggestivi panorami europei.

Ho deciso di ripercorrere il suo cammino spinto dall’ammirazione per un grande del Medioevo. Le località interessate sono tante, qui di seguito metterò le principali. Alcune lacune saranno presto colmate così da permettervi di percorrere tutto il cammino anche comodamente da casa, di invogliarvi a farlo voi stessi o di fornirvi un ricordo vivido del vostro pellegrinaggio.

> Percorri il cammino di San Colombano


COLOMBANO OGGI

Si mangi col povero, si beva col povero, si condivida ogni cosa col povero

Colombano, Sermone VII



Perché San Colombano oggi? Esistono molte ragioni per andare a ripercorrere i passi di un monaco vissuto così tanti secoli fa. Pur collocandolo saldamente nella sua epoca, nel suo orizzonte culturale ed educativo, nella sua terra natìa, Colombano, come tutti i grandi della storia, assurge al ruolo di un simbolo universale che ci parla ancora oggi a 1400 anni di distanza. Le sue parole e le sue azioni possono muoverci e “commuoverci” sui seguenti temi:
- la giustizia e la fratellanza del genere umano
- la speranza e la luce che la religione conferisce all’uomo
- la libertà delle creature divine e gli inalienabili diritti umani
- l’attenzione e il rispetto per la natura
- l’indipendenza rispetto al potere economico e politico
- il coraggio e l’intraprendenza di chi segue la propria vocazione
- il misticismo che non si chiude alla società

> Perché San Colombano oggi?


IN EVIDENZA

Intervista al prof. Nuvolone sulla biografia di Colombano

Video e immagini di Luxeuil, Francia

Saint Coulomb, la spiaggia ove approdò San Colombano